Gestione dei centri di raccolta

Nell’ambito del territorio della Valle Sabbia sono presenti n°12 Centri di raccolta in gran parte sovraccomuali che sono al servizio degli utenti negli orari di apertura stabiliti.

La Società si occupa della guardiania dei centri di raccolta mediante personale appositamente formato che, oltre a garantire l’apertura e la chiusura dei siti, si occupa anche di assistere gli utenti in fase di conferimento fornendo le indicazioni e il supporto necessario per separare e conferire correttamente i rifiuti.

Inoltre la Società si occupa dell’allestimento dei centri di raccolta mediante il posizionamento delle attrezzature idonee (container, press container, ceste, bidoni …) e necessarie a svolgere la miglior raccolta differenziata possibile in funzione degli spazi a disposizione.

Tutti i rifiuti raccolti in modo differenziato nei centri di raccolta vengono poi trasportati presso impianti di trattamento per il loro recupero.

Nei centri di raccolta possono essere conferite le seguenti tipologie di rifiuto (verificare sempre le raccolte attive nel proprio centro di raccolta poiché possono variare):

  • Rifiuti ingombranti: sono costituiti da oggetti e materiali non pericolosi, non differenziabili nelle successive tipologie e che per dimensioni non possono essere conferiti nella raccolta domiciliare o stradale;
  • Imballaggi in materiali misti: imballaggi costituiti da materiali diversi che non è possibile separare manualmente;
  • Verde: è costituito da materiale derivante dall’attività di giardinaggio, sfalci e ramaglie;
  • Carta e cartone: carta, carta stampata, imballaggi in cartone e poliaccoppiati (tetrapak);
  • Vetro in lastre: è costituito da lastre di vetro, vetri di finestre, acquari (assolutamente privi di ghiaia, sabbia e accessori elettrici);
  • Plastiche Dure: trattasi di oggetti in plastica e di imballaggi in plastica di grandi dimensioni quali taniche, bidoni, cellophane ingombranti puliti, cassette frutta e acqua;
  • Imballaggi in vetro: rifiuti di vetro quali bottiglie, barattoli, bicchieri;
  • Legno: imballaggi in legno quali cassette, casse e bancali e rifiuti in legno quali mobili, sedie, porte, finestre;
  • Imballaggi metallici/metalli: tutti i rifiuti metallici;
  • Macerie ed inerti: rifiuti derivanti da piccoli lavori effettuati in casa quali: piastrelle, sanitari in ceramica, mattoni, …;
  • Olii vegetali: olii da cucina di origine vegetale ed animale non più utillizzabili;
  • Olii minerali esausti: olii esausti utilizzati come lubrificanti per componenti meccaniche;
  • Morchie di verniciatura: vernici tossiche e pericolose e contenitori delle stesse;
  • Contenitori T ed F: Trattasi di bombolette di vernice, antiparassitari, smacchiatori ecc… pericolosi ed infiammabili (presentano il simbolo di pericolo);
  • RAEE (rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche): tutti i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche di uso civile. Per ragioni di corretto avvio al recupero sono divisi nei seguenti raggruppamenti:

- frigoriferi, congelatori, climatizzatori (raggruppamento R1);

- lavatrici, lavastoviglie, forni a microonde (raggruppamento R2);

- televisori e monitor (raggruppamento R3);

- piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo (raggruppamento R4);

- sorgenti luminose (raggruppamento R5);

  • Accumulatori al piombo: batterie al piombo;
  • Polistirolo: rifiuti da imballaggio costituiti da polistirolo.